L’allenatore del Modena analizza con amarezza una nuova sconfitta: “Potevamo passare in vantaggio per primi e sul loro primo gol dovevamo essere più svegli visto che è nato da una rimessa laterale”
Modena. Paolo Bianco individua subito quello che non è andato nel suo Modena.
Sbagliato l’approccio alla gara?
“Si e non ce lo possiamo permettere. Anche se a dire la verità siamo stati noi ad avere con Duca un’occasione anche migliore rispetto a quella con cui loro hanno sbloccato il punteggio. Salvo la prestazione del secondo tempo perchè nonostante tutte le difficoltà avevamo rimesso in piedi la partita e se qualche episodio ci avesse dato ragione avremmo anche potuto pareggiarla questa gara. Gli episodi non ci hanno detto bene, ma se prendiamo gol da una rimessa laterale vuol dire che non siamo stati svegli e quindi non siamo entrati in campo nel modo giusto. Nella ripresa si è visto un altro Modena”.
Nel secondo tempo si è però evidenziato il vostro limite nel tirare in porta?
“Vero, ma è anche vero che quando devi recuperare due gol trovi sempre un avversario che si arrocca, non ho mai visto una squadra che vince 2-0 e continuare ad attaccare”.
Solo due punti nelle ultime cinque partite, prendete gol da nove gare di fila, tutto questo inizia a preoccuparvi?
“A parte la Cremonese, non stiamo trovando squadre che ci tirano in porta. Anche oggi non ricordo grandi parate di Gagno nel primo tempo. Il Brescia ha giocatori che hanno fatto la serie A e ci sta che se ci sbilanciamo poi ci tirino in porta. Non abbiamo l’obbligo di entrare nelle prime due, ricordiamocelo. Per segnare di più dobbiamo portare anche i centrocampisti più vicino alla porta avversaria”.
