Quinto gol stagionale per la punta del Brescia: “Ho voluto provare ad anticipare Arrigoni, ho sentito il contatto e son caduto. Ci prendiamo il punto: quando non si riesce a vincere è sempre meglio non perdere“
Brescia. Gennaro Borrelli racconta dal suo punto di vista l’episodio del rigore ed è molto pragmatico nell’accettare il verdetto del campo.
Quanto pesava il pallone sul dischetto?
“Noi attaccanti abbiamo questo compito. Era un pallone che pesava, ma era giusto assumersi le proprie responsabilità. Fortunatamente è andata bene“.
Tu che l’ha vissuto da protagonista, sei d’accordo che fosse rigore?
“Io ho visto che Arrigoni ha lasciato rimbalzare la palla in area. Ho voluto provare a mettermi davanti e lui mi ha calciato il piede. Ho sentito il contatto e sono caduto“.
Quali sono le tue condizioni fisiche attuali?
“É stata una settimana particolare. Ho preso una botta in allenamento, ma ho stretto i denti per esserci e alla fine sono contento di come è andata. Spero di potermi riprendere al più presto“.
Forse il pareggio era il massimo che si poteva ottenere questo pomeriggio…
“É stata una partita molto equilibrata. I calci piazzati sono stati decisivi. Abbiamo dimostrato grande carattere perché siamo riusciti a riprenderla e quando non riesci a vincere è sempre meglio non perdere“.
Il Brescia sembra faticare contro quelle squadre che non fanno giocare come oggi il Sudtirol…
“Sì, loro sono molto bravi a chiudersi. Come ho detto prima, era una partita che si poteva sbloccare soprattutto sui calci piazzati“.
Sull’1-1 avete pensato di poterla vincere?
“Sicuramente ci abbiamo provato, ma era comunque una situazione di equilibrio. Alla fine ci prendiamo questo punto e andiamo avanti per la nostra strada“.
Essere in zona playoff vi fa venire un po’ di acquolina?
“Ci siamo guadagnati la nostra posizione in classifica e fa sempre piacere quando vedi il lavoro sul campo premiato dai risultati. Questa squadra si allena sempre al meglio, dobbiamo continuare su questa strada e poi vedremo cosa succederà“.