Il pivot della Germani a “Basket Time 2.0”: “Petrucelli è un esempio e ci spinge a difendere tutti sempre più forte. In attacco sappiamo che bisogna cavalcare di volta in volta quello che sta meglio“
Brescia. Mike Cobbins, pivot della Germani, è stato ospite ieri sera della trasmissione “Basket Time 2.0” in onda come tutti i mercoledi su Well Tv (canale 176 del digitale terrestre, in streaming su www.welltv.eu), sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli e sul canale Youtube di Cristiano Tognoli. Simpatico come sempre, diretto nelle risposte, Mike ha parlato del primato in classifica della Leonessa e del big match che attenda la squadra di Magro sabato a Venezia.
Siete un po’ sorpresi della classifica che avete o ve l’spettavate?
“Un po’, ma non troppo, la squadra è più forte dell’anno scorso, è una squadra divertente che sta insieme, parla sempre in allenamento”.
Com’è stata la partita di Reggio, qual è stata la chiave per vincere una partita molto insidiosa?
“Ci alleniamo tanto su queste situazioni che poi in partita si verificano, quindi siamo pronti e non ci scoraggiamo, stiamo uniti e riusciamo a gestire l’emotività e incanalarla nel modo giusto”.
Già in allenamento difendete così forte?
“Si, vedendo John (Petrucelli, ndr) ci viene da difendere subito più forte, lui è molto aggressivo ed è un esempio per tutti noi”.
Avete tolto un po’ il ritmo a una squadra come Reggio Emilia che ama correre?
“Reggio è una squadra forte e l’allenatore può scegliere quintetti diversi, però sapendolo ci siamo regolati”.
La vostra forza è riuscire a passare da partite vinte di 30/40 punti a partite più sporche come quella di Reggio trovando sempre il modo giusto per vincere?
“E’ questione di obiettivi che ti poni già dall’inizio, non si sta a guardare i tabellini e quello che fa il singolo, bensì cercare di focalizzarsi su un obiettivo comune, sappiamo che abbiamo una settimana completa di lavoro in palestra, sappiamo quali sono le squadre più forti e quelle un po’ meno e lavoriamo su questo”.
Sembra che ad ogni giocatore risulti normale rinunciare a qualcosa per il bene della squadra?
“Tutti in squadra abbiamo capito che se c’è uno in serata in una determinata partita facciamo in modo che rimanga il protagonista, riusciamo a capire chi deve cavalcare l’onda e ne approfittiamo, lavorando per lui che in quel momento può dare di più”.
La prossima partita Venezia, come la state vivendo, siete già focalizzati su questa gara?
“Siamo già focalizzati, ci siamo già tuffati nella partita che avremo sabato. Noi abbiamo solo il campionato da giocare quindi tutta la settimana a disposizione per prepararla mentre Venezia deve pensare anche all’Eurocup”.
Cosa pensi della Reyer Venezia, che squadra è? Che ricordi hai delle partite dell’anno scorso quando in quattro match hanno sempre vinto loro?
“Molto atletici sicuramente, molto fisici, riescono a correre molto veloci, buoni tiratori, una squadra tosta. Mi ricordo che nella partita di Eurocup si era infortunato John. Non pensiamo però allo sconfitte dell’anno scorso, ogni stagione si riparte da zero e vogliamo vincere per rimanere in testa da soli”.