DELLA VALLE-VITALI, E’ RIVINCITA TRA I DUE CHE SI SONO SCAMBIATI LA MAGLIA

Amedeo torna da avversario a Reggio Emilia dove ha vinto una Supercoppa e giocato due finali scudetto, Michele si rilanciò con Brescia quando era reduce da due retrocessioni consecutive e che grande emozione quel canestro da 3 allo scadere ad Avellino. Nel campionato scorso fu “faccia a faccia”, Adv divenne decisivo nella vittoria della Germani al PalaBigi solo dopo l’uscita per infortunio di “Vitalino”, che lo stava marcando in modo asfissiante

Brescia. La partita del PalaBigi tra UnaHotels Reggio Emilia e Germani Brescia è un anticipo di lusso per la 12^giornata: una sfida che mette in palio un’altra settimana in vetta alla classifica per la Leonessa e l’aggancio (almeno) al quarto posto per i reggiani. C’è anche una “sfida nella sfida” molto affascinante, tra due giocatori che vivranno entrambi una partita da ex: Amedeo Della Valle e Michele Vitali. 

Le stagioni di Michele all’ombra del Cidneo. 65 partite in LBA con la maglia di Brescia per la guardia nativa di Bologna, 85 per il marchesino che ora è anche il capitano della Leonessa: Vitali e Della Valle rappresentano passato e presente di Brescia ed entrambi sono stati volti importanti delle due “fasi” della Germani in LBA. Michele è arrivato nell’estate del 2016, dopo due retrocessioni consecutive con le maglie di Caserta e della Virtus Bologna: a suon di canestri ha conquistato i cuori dei tifosi biancoblu, terminando la sua avventura sotto il Cidneo tra le lacrime dopo la semifinale playoff persa con Milano nel 2018. 

Nella sua prima stagione a Brescia è stato uno dei migliori tiratori da 3 punti del campionato con il 43%: nella seconda ha fatto registrare quello che è tutt’ora il suo career-high a livello realizzativo con 12.6 punti di media in campionato. Tra i tanti canestri realizzati è indimenticabile quello segnato nel supplementare ad Avellino nel 2018: Brescia si trova sotto 95-93 in casa della Scandone a 5” dalla fine, quando “Mitch” ha l’occasione in campo aperto di pareggiare la partita. Ma lui non vuole un altro overtime, vuole vincerla lì. E allora invece di andare ad appoggiare un sottomano comodo, torna indietro per posizionarsi sull’arco e spezza il polso: il resto è storia. O, per meglio dire, solo retina. 

Il canestro di Michele Vitali ad Avellino: https://youtu.be/yx7VnkAj7vE?si=XJjtOwelvOchWpei&t=420

Per ADV il percorso inverso. L’incontro di sabato sarà una sfida tra il passato e il presente di Brescia, ma lo sarà anche per quel che riguarda Reggio: il biennio di Vitali a Brescia è coinciso con gli ultimi due anni di ADV al PalaBigi. Nelle 4 stagioni alla Reggiana (2014-2018) ha vinto una Supercoppa e giocato due Finali Scudetto, prima di intraprendere un viaggio con 3 tappe intermedie (Milano, Gran Canaria e Podgorica) che lo avrebbe poi portato a Brescia, che per lui è stata una lampa di rilancio come lo fu per Michele Vitali nel 2016. Da due anni abbondanti, Della Valle è tra i migliori italiani del campionato (se non addirittura il migliore in assoluto) ed è diventato uno dei volti più importanti di Pallacanestro Brescia.

Confronto diretto, forse anche in campo. Il confronto tra le due guardie italiane avrà dunque un certo fascino “storico” oltre che tecnico: c’è anche la possibilità, considerate le caratteristiche, che si affrontino faccia a faccia in entrambe le metà campo. Come nell’incontro del PalaBigi dello scorso anno, quando la marcatura asfissiante di Vitali creò enormi problemi a Della Valle: sul +9 Reggio a metà del terzo quarto, però, Michele si scontrò con Olisevicius e riportò una lesione del collaterale che pose fine alla partita e alla sua stagione. In quel momento iniziò la risalita della Germani guidata proprio dai canestri del Marchesino, finalmente libero dalla morsa del bolognese. La speranza è che stavolta il confronto tra le due guardie italiane possa proseguire fino alla sirena finale.