L’allenatore del Como è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi ai quali, secondo lui, è mancato solo il gol: “Bisognava però dimostrare la nostra superiorità andando in rete. Fino al loro gol avevamo la partita in pugno. Purtroppo avremmo potuto giocare per altri due giorni che non avremmo mai trovato il fondo della rete. Il Brescia ha giocato meglio altre volte”
Brescia. È un Fabregas soddisfatto quello che si presenta ai microfoni nella conferenza stampa post partita, perché nonostante la sconfitta del suo Como ha visto una squadra coraggiosa e che a suo modo di vedere è stata nettamente superiore al Brescia, mancando solo in fase di finalizzazione: “Nella prima parte del secondo tempo abbiamo tenuto in mano la sfida, fino all’errore da cui è nato il loro gol. È stata una partita strana. Sono però orgoglioso dei ragazzi perché quando crei tante occasioni per segnare e non ci riesci vuol comunque dire che ci abbiamo creduto fino all’ultimo ed il coraggio di crederci fino alla fine nonostante il 2-0 non ci è mancato. Contro il Modena ero contento per i tre punti anche se secondo me non avevamo meritato di vincere, oggi seppur abbiamo perso mi sento allo stesso modo perché non credo meritassimo di perdere. Dalla panchina avevo l’impressione che fossimo superiori a loro, ma alla fin fine bisogna dimostrarlo facendo gol”.
Perché fate tanta fatica a segnare?
“Oggi la sensazione era che avremmo potuto giocare per due giorni che tanto la palla non sarebbe mai entrata. Può succedere. Alcune volte va così, altre volte in quattro partite fai 15 gol. Dobbiamo crederci e iniziare a capire che si può fare meglio per trovare la rete. Analizzeremo la partita e miglioreremo”.
Entrambe le squadre hanno dimostrato che ogni partita è difficile. Poteva però essere una ghiotta occasione dato che sia la Cremonese che il Venezia hanno perso…
“Se la vediamo dal loro punto di vista poteva essere un’occasione per queste due squadre dato che abbiamo perso. La Serie B è un campionato difficile e strana dove tutto può succedere, lo sapete meglio di me. Bisogna lavorare partita dopo partita e analizzare cosa si può fare meglio”
Prima della partita aveva detto che aveva preparato una sfida contro una squadra difficile da analizzare. Però l’avete preparata bene visto che il Brescia non ha trovato molti spazi
“Per questo dico che sono comunque contento. I primi venti minuti non mi sono piaciuti perché abbiamo giocato con paura e commettendo diversi errori, non mi sembrava la mia squadra. Da lì in poi abbiamo controllato molto bene. Abbiamo alzato la linea difensiva e siamo migliorati. Non mi piace giocare tutti indietro e fino al loro gol penso che la squadra sia stata nettamente superiore al Brescia, che mi sembrava giocasse con paura. Non punto però il dito contro nessuno, perché io stesso in carriera ho commesso tanti errori. Dobbiamo focalizzarci su quello che possiamo controllare e fare il possibile per vincere le partite”.
Si aspettava di più dal Brescia?
“Hanno vinto, quindi cosa posso dire? È una squadra dinamica che solitamente gioca meglio di quanto fatto stasera. Ma credo ci siano molti demeriti nostri”.