GERMANI DOMINANTE, E’ UN VOLO MERAVIGLIOSO

La temuta trasferta di Napoli viene risolta già nel primo quarto dalla squadra di Magro, sempre più leader del campionato e nonostante l’indisponibilità di Della Valle. Altra prova superlativa di Massinburg, dal cilindro esce anche un Cournooh versione extra lusso. Quarta miglior prestazione offensiva, quarta volta oltre i 100 punti, miglior performance stagionale al tiro da 2 (75%). Venezia perde a Reggio Emilia, se lunedì Bologna dovesse scivolare a Treviso sarà fuga biancoblù

Napoli. Dicono in giro che stiano fabbricando un nuovo vocabolario, con aggettivi nuovi di zecca per definire questa Germani. I tradizionali sono finiti. I Magro boys asfaltano anche la Gevi Napoli, quinta forza del torneo, in un PalaBarbuto sold-out. Aspettavano da giorni questa partita-evento i tifosi partenopei. Ma è finita presto, prestissimo. Alla fine del primo quarto era già tutto fin troppo chiaro. Brescia ha lasciato che Brown segnasse la tripla del 3-0 e poi – in stile Bud Spencer e Terence Hill, quando i due si stufavano presto delle schermaglie di chi cercava di prenderli a cazzotti e li stendevano con una forza e una naturalezza impressionanti – ha piazzato nove punti di fila con la premiata ditta Petrucelli-Massinburg, ma anche e soprattutto con una pressione sugli avversari, degna di una finale scudetto.

Il match. Quando ancora non eravamo a metà del primo quarto, la Germani era già avanti in doppia cifra (4-15). E’ stato un primo tempo da capolista dominante: 30 punti dopo 10′, altri 24 nel secondo tempino. Una macchina da punti, che ha spazzato via le temute (alla vigilia) zone adattate di Milic. Ma anche un sistema difensivo dove persino Bilan e Christon, che non hanno mai avuto nella lettura dei passaggi avversari le skills preferite, si esaltano per cercare di essere sui livelli dei compagni più performanti nella propria metà campo. A inizio secondo quarto la squadra di Magro era già + 21 (15-36) e stavolta, memore di quanto accaduto con Pistoia quando era andata 39-18, non ha tolto le mani dal manubrio. Proprio all’intervallo lungo è stato toccato il massimo margine: + 26 ! Chi avrebbe mai potuto immaginare che la Germani sarebbe stata capace di rendere il secondo tempo poco più di un allenamento agonostico, in una trasferta così potenzialmente pericolosa? E invece abbiamo visto anche questo, in una stagione da favola. Brescia ha concesso qualcosa giusto nel terzo quarto (vinto dalla Gevi 25-17) per poi rimettere la chiesa al centro del villaggio nell’ultimo quarto. Per un ventello (83-104), che significa anche quarta miglior prestazione offensiva, quarta volta superando i 100 punti, miglior partita in assoluto al tiro da 2: 25/35 (71%). Record su record.

I singoli. Magro si è anche permesso il lusso di dare un turno di riposo a capitan Della Valle, alle prese con un problema muscolare, nulla di grave, ma visto che domenica prossima arriva Reggio Emilia e il 15 sarà Coppa Italia di nuovo con Napoli, inutile prendersi rischi evitabili. La forza di questa Germani sta anche in questo: resta seduto Della Valle, dal cilindro magico esce il coniglietto Cournooh all’high stagionale con 18 punti, anche lui ottimo difensore, bravissimo a creare connessione con Christon del quale finora era stato backup. L’assenza del capitano passa in secondo piano anche grazie a un Massinburg tirato a lucido: altra partita da Mvp per l’uomo sempre più sul taccuino dei club di Eurolega, che chiude la serata con altri 23 punti (dopo i 27 con Pistoia) e allunga la striscia da 3 punti a 10/13 nelle ultime due gare. Impressionante. Per il resto vi rimandiamo alle pagelle di Laura Ferracin.

Lo scenario. La sconfitta di Venezia a Reggio Emilia porta la Leonessa a +4 sui lagunari e l’acquolina in bocca conduce la mente già a lunedì sera quando la Virtus Bologna sarà al PalaVerde da una Nutribullet Treviso assetata di punti salvezza. E se fosse già tempo di fuga per questa Germani?