Brescia. Fine anno incollato al telefono per Massimo Cellino. Il Palermo vuole Lorenzo Dickmann, che è al Brescia con diritto di riscatto (a 150.000 euro) dalla Spal. Dovrà quindi essere, eventualmente, un affare a tre. Per ora non si è parlato di cifre, è stata solo una telefonata per avere la disponibilità a trattare. Il club rosanero ha disponibilità economica, tocca ora al presidente del Brescia e a Tacopina decidere se aprire o meno una trattativa. Cellino vorrebbe comunque puntare forte su Jallow a destra (per lo svedese è pronto un allungamento di contratto, che scade a giugno, con adeguamento dello stipendio) e quindi potrebbe anche decidere di privarsi di Dickmann senza dover ricorrere a giugno al riscatto.
Per sostituire Cistana, sulla lista dei partenti non volendo rinnovare il contratto, il Brescia tiene monitorato il centrale del Taranto Antonini, sul quale c’è però anche l’Empoli e sia il club pugliese che il giocatore sono maggiormente attratti dalla serie A dato che la società potrebbe spuntare più dei 300 mila euro che Cellino ha messo sul piatto e l’italo-brasiliano è attratto dalla possibilità del doppio salto.
(Matias Antonini, stopper del Taranto che piace al Brescia)
A sinistra il Brescia ha individuato in Niccolò Corrado della Ternana il giocatore adatto per rinforzare una fascia dove Fares non rientra più nei programmi mentre Huard (titolare nell’ultima gara del 2023 con il Parma) ha il contratto in scadenza e se rimarrà fino a giugno sarà solo come ricambio. Per Corrado bisogna però anche parlare con l’Inter, che vanta un diritto di recompra del giocatore cresciuto nel settore giovanile nerazzurro.
(Niccolò Corrado, terzino della Ternana, sul taccuino del Brescia)