Brescia. E’ stato un lunedì grottesco per il mercato del Brescia. Cellino ha dedicato la giornata alla trattativa per cedere Ndoj al Lecco. Dopo essersi detto disposto a liberarlo a zero, ha cambiato idea e ha chiesto soldi al collega Di Nunno. I due presidenti hanno fatto scintille, come per altro già in estate quando Cellino negò l’uso del “Rigamonti” al collega anche solo per un paio di giornate e il patron dei lariani lo accusò di essere stato ripescato “solo perchè ha amicizie importanti, ma non merita di giocare in B”.
Ecco quindi che Cellino ha chiesto soldi per cedere Ndoj, che non rientra nei piani tecnici, guadagna il minimo federale ed è a scadenza di contratto. Questo lunedì Cellino e Di Nunno hanno trattato attorno ai 10.000 euro (…) e si sono dati appuntamento per martedì. Probabilmente avrebbero fatto miglior figura a giocarsela a bim, bum, bam…
Scintille in atto anche tra Cellino e il Taranto. Il presidente del Brescia ha fatto presente al club pugliese di non essere affatto disposto a sborsare i 700 mila euro richiesti per il difensore centrale Antonini (oltre i 300000 il Brescia non va) e quindi questa trattativa è per il momento interrotta.