L’allenatore del Brescia davanti ai microfoni nel post gara: “Nel secondo tempo la manovra è stata più generosa che fluida, ma con questo punto diamo costanza ai risultati. Loro sono stati bravi a metterci in difficoltà e a non concederci profondità. Sul rigore di Borrelli non ho dubbi: giusto darlo”
Brescia. È come sempre un Maran estremamente lucido quello che si presenta in conferenza per analizzare la partita e per rispondere alle domande dei giornalisti.
Buonasera mister, considera questo punto come guadagnato o come due punti persi? E’ stata la partita che si aspettava?
“Quando porti a casa qualcosa dopo che eri sotto è da considerarsi un punto guadagnato, anche se volevamo fortemente la vittoria. La partita ha rispecchiato una settimana un po’ particolare, nella quale abbiamo avuto qualche difficoltà. Devo però dare merito al Sudtirol che ci ha messo in difficoltà coprendo la profondità e gli spazi. Nel secondo tempo è venuta fuori la nostra voglia di voler superare l’avversario e abbiamo creato il doppio delle loro occasioni. Nel momento in cui stavamo giocando meglio abbiamo subito il gol. È stata una giornata non brillantissima, soprattutto nel primo tempo. Siamo rimasti attaccati alla gara e questo punto ci da continuità, che in questo campionato conta”.
Il Sudtirol è stato bravo nel primo tempo a chiudere gli spazi, ma non crede ci sia stata una manovra un po’ troppo lenta?
“È vero, è stato evidente. La costruzione lenta era però dovuta anche al modo di giocare degli avversari. Abbiamo cercato di trovare la profondità senza successo e alzare la palla non era la scelta corretta contro una squadra così ben strutturata. Sapevamo di incontrare difficoltà e che ci avrebbero rallentato. Ho detto alla squadra di andare anche alla ricerca della seconda palla altrimenti avremmo concesso le ripartenze che loro prediligono. La nostra lentezza è stata dovuta al fatto che non abbiamo voluto rischiare imbucate che sarebbero state fatali”.
Come mai ha confermato la formazione di Modena nonostante ieri avesse detto in conferenza che sarebbe potuto servire un palleggiatore in mezzo al campo?
“Chi ha giocato non è che non sa palleggiare. Sapevo avremmo avuto bisogno degli inserimenti dei centrocampisti e che ci avrebbero costretto ad alzare la palla, quindi pensavo che Bertagnoli potesse servirci per andare alle spalle della loro linea e attaccare sulla trequarti. Purtroppo non siamo riusciti a farlo perché hanno difeso molto bene. Non credo comunque sarebbero cambiate le cose se avessi fatto scelte differenti”.
È d’accordo che queste partite però è più facile perderle che pareggiarle quando si passa in svantaggio?
“Una squadra normale che fa un campionato anonimo questa partita la perde. Trova la giornata storta e non riesce a non perderla. Noi invece pur facendo un primo tempo poco brillante abbiamo portato a casa un punto importante contro una squadra che sono convinto sarà complicata da affrontare d’ora in avanti”.
La differenza tra primo e secondo tempo è stato anche il cambio di modulo. Sta pensando di approcciare le partite con un atteggiamento diverso?
“Lo abbiamo già fatto in diverse occasioni. Lavoriamo su entrambe le soluzioni, soprattutto in fase di non possesso. Oggi anche la fase di possesso è rimasta la stessa, nonostante non mi sia piaciuta perché la reazione è stata più generosa che fluida. Stiamo lavorando su più cose, ma al di là dei moduli sono i concetti che vanno rinforzati. Il calcio è dinamico, una evoluzione della squadra nel corso della partita. Nel primo tempo ci siamo disuniti troppo spesso e forse abbiamo pagato una settimana un po’ così”.
Van de Looi è entrato bene, ma non ha pensato di inserire Paghera?
“Era una valida scelta anche Fabrizio, ma dovevo stare attento a non abbassare di troppi centimetri la squadra perché sono una squadra molto alta e noi in certi momenti paghiamo questa cosa. Tanto è vero che abbiamo preso gol su calcio piazzato”.
Cosa ne pensi del rigore dato a Borrelli?
“Io non ho alcun dubbio che sia stato giusto concedere il rigore. Borrelli anticipa il difensore e viene scalciato. Questa tipologia di penalty li vediamo assegnati ogni settimana. Se avessi dubbi lo direi senza problemi. Tra l’altro ne abbiamo presi più contro, quindi…”