Il coach di Milano sul 3/25 da tre dei suoi: “Mezzo e mezzo tra meriti di Brescia e demeriti nostri. Inutile però parlare con i se e con i ma. Sono nella parte finale della mia carriera, i complimenti di colleghi come Magro mi rendono orgoglioso”
Brescia. Nella conferenza stampa di fine partita, il coach della EA7 Emporio Armani Milano Ettore Messina parla della sconfitta della sua squadra.
“Faccio i complimenti a Brescia, che ha vinto e alla mia squadra che stasera ha giocato una partita di enorme cuore visto la situazione, nonostante tutto siamo arrivati ad un possesso dal pareggio ad un minuto dalla fine quando c’è stata una situazione per noi giudicata non adeguatamente. Alcuni giocatori avevano giocato poche ore fa ed oggi hanno fatto sicuramente più fatica, speriamo di recuperare almeno Flaccadori per le partite di Eurolega che ci attendono in settimana”.
Che impressione ha avuto di questa Brescia? Le sembra la più attrezzata delle tre versioni di Magro?
“Sono paragoni un po’ difficili da fare, sicuramente quest’anno è una squadra più profonda e con più fisicità, più possibilità tattiche e non gioca le coppe quindi ha sempre una settimana per preparare le partite, dosare le energie ed arrivare con più freschezza alla gara di campionato. Alla lunga è un vantaggio non indifferente”.
Come spiega il vostro 3/25 da 3? Ci sono più meriti di Brescia per come ha difeso o demeriti vostri per come avete attaccato?
“Un po’ e un po’, sicuramente nel terzo quarto siamo stati poco lucidi e abbiamo sparacchiato qualche tiro di troppo, avremmo dovuto avere più pazienza. Quello è stato il momento che forse ci è costato la partita, Brescia ha trovato invece più inerzia e fiducia finché abbiamo avuto pazienza nel giocare dentro e fuori abbiamo trovato delle buone cose. Certo le partite si decidono anche sui dettagli: possiamo star qui a dire che se uno avesse fatto una cosa anziché un’altra magari… La verità è che i se e i ma non servono”.
Coach Magro ha dichiarato che Luca Banchi è il suo maestro, ma Ettore Messina è un Dio, cosa ne pensa?
“Non lo sapevo e lo ringrazio, ho la fortuna di avere molti colleghi che mi dimostrano il loro affetto, sono tutti allenatore di enorme valore come Alessandro e mi fa un estremo piacere. Io sto arrivando nella parte finale della mia carriera e avere questo tipo di considerazione non è da poco e ne sono orgoglioso”.
