Adorni rischia l’autogol, Mangraviti più sicuro, Bertagnoli cresce nella ripresa, Jallow più solido che appariscente poi Huard gli dà il cambio, Bjarnason a braccia larghe ed è rigore, Van de Looi vivo e combattivo, Bianchi spreca un gol però ci mette corsa e pressing
Andrenacci 6.5
Sempre sicuro nelle uscite, nell’assedio modenese del secondo tempo respinge in bagher un colpo di testa di Magnino, sfiora anche il rigore tirato da Tremolada.
Adorni 6
Il meno sicuro della difesa, qualche svarione qua e là (rischiando anche un clamoroso autogol), dalla sua parte già nel primo tempo il Modena riesce a sfondare in diverse occasioni. Mette comunque il suo mattoncino.
Cistana 7
Prestazione impeccabile: di piede, di testa, in anticipo, anche spazzando quando serve. Nel finale accusa un problema muscolare, che lo obbliga a chiedere il cambio e tiene tutti con il fiato sospeso fino agli esami strumentali. Ma le prime sensazioni non sono affatto positive.
(39’ st Papetti ng)
Mangraviti 6.5
Più sicuro di Adorni sugli attaccanti modenesi. Ha una palla gol di testa per chiudere i conti nella ripresa, ma ci va troppo debole.
Dickmann 6.5
Sul gol che apre i giochi non solo è suo il tiro (deviato da Zaro), ma è sempre lui che lo alimenta avventandosi sul pallone tenendo viva l’azione dopo l’uscita con i pugni di Gagno. Ci prova anche con un tiro dalla distanza, Gagno gli dice no. Premio fair play per come si ferma lanciato in contropiede sulla fascia dopo aver visto Oukhadda fermarsi per i crampi. Aiuta poco Adorni nel primo tempo e infatti da quella parte il Modena crea pericoli.
Bertagnoli 6
Cresce con il passare dei minuti. Una sua indecisione a metà campo nell’alba del match poteva costare cara. Tiene botta durante l’assedio modenese.
Bisoli 7.5
Non è al meglio per un problema al ginocchio, che ne ha condizionato anche il lavoro settimanale, ma non lo diresti proprio. Cuore, polmoni, recuperi (da antologia uno nel finale di primo tempo su Strizzolo), entra nell’azione del gol che sblocca il risultato, sempre al servizio della squadra.
Jallow 6
Poco appariscente, ma solido sulla mancina.
(36’ st Huard 6
Dà il cambio a Jallow, il rendimento in fascia non cala).
Galazzi 7.5
Qualità purissima. La punizione “baggesca”, che lui stesso si guadagna, interrompe un digiuno di un anno e mezzo in casa biancoazzurra. L’ultimo a segnare così fu Ndoj, che se n’è andato dopo sette anni a Brescia proprio alla vigilia di questo match. Segni del destino.
(21’ st Borrelli 6.5
Aiuta la squadra, che nella ripresa si abbassa un po’ troppo, difendendo palloni per poi smistarli, usa il fisico sui tanti corner in favore del Modena).
Bjarnason 6
Braccia larghe sul colpo di testa di Falcinelli e all’epoca del Var questo è sempre rigore (ps: che nostalgia per i tempi andati).
(36’ st Van de Looi 6.5
Entra, lotta, si prende subito un giallo. Vivo e combattivo).
Moncini 6.5
Preferito a Bianchi, ripaga la fiducia con una prestazione nella quale è più lucido e produttivo nell’area difensiva che in quella d’attacco, ma è sempre in movimento, si danna per fare sempre la cosa giusta.
(21’ st Bianchi 6
Ha l’occasione per chiudere i conti, come fece sempre al Braglia l’anno scorso, ma la spreca in diagonale. Ci mette comunque corsa e pressing).
Maran 7
Partita preparata benissimo. Toglie il ritmo al Modena, lo costringe a commettere numerosi errori in impostazione e mette i suoi nelle condizioni di colpire quando è possibile. Anche quando il Modena si mette in modalità assedio, lui dalla panchina non perde mai la trebisonda.
Arbitro
Rutella di Enna 6
Il rigore del Modena gli viene segnalato dal Var. Ne ammonisce otto, il giallo di Battistella (su Cistana) era al limite e l’intervento di Gerli su Galazzi, che porta alla punizione vincente, meritava il giallo.
MODENA (4-3-1-2) Gagno 5.5; Oukhadda 5, Zaro 5, Cauz 5.5, Cotali 5.5 (1’ st Corrado 5.5); Battistella 6 (31’ st Bozhanai 5.5), Gerli 6.5, Duca ng (15’ Magnino 6); Tremolada 6.5; Falcinelli 6 (20’ st Manconi 6), Strizzolo 5.5 (20’ st Gliozzi 5.5). All. Bianco 5