RITORNO ALLA VITTORIA CON DOPPIO BRIVIDO

Dopo un brutto primo tempo, andando sotto anche di 10, la Germani con un terzo quarto da 33-9 si sbarazza di Treviso e dimentica la sconfitta di Brindisi, restando così in vetta con Venezia. Fiato in sospeso per un infortunio a Petrucelli

Brescia. Venti minuti per togliersi di dosso i fantasmi di Brindisi, cinque per travolgere la Nutribullet (88-67 alla fine) e rimettere la chiesa al centro del villaggio. La Germani riparte. Dopo il ko in terra di Puglia, che qualche certezza, magari anche solo a livello mentale, deve averla tolta. Perchè altrimenti non ti spieghi i 23 punti subiti nei primi 10’ da una squadra modesta come Treviso e le orribili percentuali al tiro del primo tempo: 1/8 da 3, 13/26 da 2. Dopo essere andata sotto anche di 8 punti (20-28), capendoci poco o nulla nella zona ordinata da quel vecchio lupo di mare di Vitucci, Brescia ha limitato i danni fino all’intervallo lungo. Per poi esplodere finalmente nel terzo quarto con un 33-9 che ha spaccato il match. Dal -4 (36-40) del 20’ al + 20 del 30’ (69-49), ma già al 25’ il 57-43 era il segnale di come fosse girata l’inerzia. Ed è girata con una difesa finalmente solida, intensa, con la voglia di andare a rimbalzo per avere più fiducia in attacco. Così la Germani che aveva segnato solo una tripla (Gabriel per l’8-7) nel primo tempo, ne ha messe otto (quattro di Della Valle) nei primi 7’ del terzo quarto. Così la Germani che aveva segnato 36 punti nei primi 20’, ne ha messi a referto 33 nel solo terzo quarto. 

(Nelle due foto: Petrucelli prima in penetrazione e poi portato fuori a braccia per l’infortunio alla caviglia)

C’è tutto e il suo contrario nella prestazione dei biancoblù. Che ritrovano per una sera anche un buon Gabriel in attacco (12 punti, anche se gli sono serviti 7 tiri da 3 per segnarne 2), ma soprattutto il Della Valle di due stagioni fa ovvero in versione cecchino implacabile. Il più efficace è stato però Burnell, come dimostra il 27 della sua valutazione. Ora focus su Petrucelli: gli esami strumentali di questo lunedì faranno luce sull’infortunio alla caviglia capitatogli scioccamente nel finale, il pensiero corre ovviamente alle Final Eight di Coppa Italia in programma solo tra un mese… Tornando a oggi, Treviso ha dato un pò di fastidio con Robinson, Olisevicius e Allen, ma a questo sport non basta giocare in tre. 

La Germani inizia quindi il ritorno con la vittoria che doveva essere e che in fin dei conti è stata. Fondamentale per rispondere a Venezia, che aveva già vinto facile a Varese quando stava iniziando il match del PalaLeonessa. Quella che arriva sarà una settimana corta: sabato alle 19:30 c’è la trasferta di Trento (unica squadra finora capace di violare il PalaLeonessa) e anche se gli uomini di Galbiati non sono in un gran momento, o forse proprio per questo, impiegare due quarti per entrare in partita potrebbe essere letale. Leggere attentamente le istruzioni.