SPAHIJA: “BATTERE UNA GRANDE SQUADRA COME BRESCIA IN QUESTO MODO E’ STRAORDINARIO”

La soddisfazione del coach dell’Umana Reyer Venezia: “Di media la Germani segna 88 punti, glieli abbiamo tolti”

Mestre. Soddisfatto della prestazione corale, il coach della Umana Reyer Venezia Neven Spahija commenta così la vittoria sulla Germani, raggiunta dai suoi a quota 20 punti in testa alla classifica e superata per effetto dello scontro diretto a favore:

“Devo fare i complimenti ai nostri giocatori per la partita che hanno fatto e ringraziare il nostro pubblico e ai nostri tifosi. Penso che sia una grande vittoria soprattutto per il gioco espresso nel secondo tempo e perché abbiamo vinto contro una grande squadra come Brescia che difensivamente ha un enorme valore, affrontarla e batterla così è stato straordinario. Penso che tutta la squadra abbia fatto un ottimo lavoro, ma devo dire che quello di De Nicolao, in assenza di Spissu, sia stato straordinario e Simms ha dato una grande mano a sostenere Tessitori”.

Partita girata in difesa, ma da parte vostra c’è stata anche qualità in attacco…

“Non è facile giocare punto a punto. La difesa ti dà fiducia, ti fa credere nel tuo tiro, nel sistema. Abbiamo fatto tutto molto bene”.

Si era detto che la Reyer aveva un problema a giocare con le grandi squadre, oggi avete dimostrato il contrario…

“Io non l’ho mai detto. Possiamo giocare e vincere contro tutti se rimaniamo uniti. Niente ti garantisce di vincere una partita. Quando ti mancano tanti giocatori e perdi non impari, insieme possiamo imparare”.

Partita in cui è difficile stabilire un MVP. Ci sono stati tanti protagonisti…

“La squadra è stata MVP. La difesa era il segreto. Brescia di solito fa 88 punti e bisognava toglierglieli. Stanno facendo cose straordinarie in questo campionato”.

Partita solida di testa?

“Non penso proprio fino in fondo, visto i due falli tecnici. C’è stata una squadra che lotta e che vuole vincere.  Non penso ci siano state provocazioni, Brescia è una grande squadra e c’era la voglia di vincere da entrambe le parti”.