L’ex Rondinella, trequartista del Modena, mastica amaro: “Non meritavamo di essere sotto di due gol alla fine del primo tempo. La classifica comunque va guardata ad aprile. Conservo bei ricordi della mia esperienza in biancoblù”
Modena. Luca Tremolada ha dato l’illusione di aver riaperto la partita, ma il suo rigore non ha cambiato il senso del risultato. Che il fantasista del Modena spiega così:
“In questa categoria gli episodi fanno la differenza. Il livello delle squadre è spesso simile, gli episodi decidono. E’ stato un peccato andare sotto di due gol nel primo tempo e forse nemmeno lo meritavamo. Bisogna andare avanti, rialzare la testa e andare a Palermo per reagire”.
All’andata avevi sbagliato il rigore, stavolta l’hai segnato, ma non credi vi sia mancata la lucidità per pareggiarla?
“Abbiamo un’idea di calcio molto precisa, la portiamo avanti dal primo giorno e ha portato grandi risultati all’inizio poi le squadre hanno preso le contromisure, noi dobbiamo essere bravi ad avere sempre la voglia di determinare le partite con la nostra filosofia”.
Come hai visto il Brescia ?
“E’ compatto, solido, non si inventa niente. Sapete benissimo com’è la serie B… Il Brescia ha giocatori forti e può essere una competitor per i playoff, anche se la classifica va guardata ad aprile per capire meglio gli obiettivi di ogni squadra. Di Brescia conservo bei ricordi, a partire da quel gol a Palermo: sembrò casuale, ma io prima di calciare guardai il portiere e vidi che era fuori dai pali”.