VALENTE: “A BRESCIA COMPATTI E AGGRESSIVI NELLA NOSTRA META’ CAMPO, LA VITTORIA SULLA FERALPISALO’ CI HA RIDATO CONVINZIONE”

L’allenatore del Sudtirol chiede ai suoi di ripartire “dal grande lavoro difensivo dell’ultima partita. Oltre al 3-5-2 abbiamo provato anche un’altra idea”

Bolzano. Federico Valente ha chiaro in testa il modo con cui provare a portare a casa punti dalla trasferta di Brescia: la sua squadra dovrà rimanere corta e compatta, con la giusta aggressività. Attenzione poi all’arma Odogwu dalla panchina. 

Come ha lavorato la squadra in settimana? Come l’ha vista?

“Ho visto una squadra concentrata, con voglia di lavorare bene”.

Situazione infortuni? Come valuta l’arrivo di Arrigoni? Che gara si aspetta domani?

“Piano piano stanno tornando tutti. Kofler ha avuto la febbre, peccato per lui, perché avrebbe potuto giocare con l’Under 19 contro la Spagna (comunque domani ci sarà, ndr). Con l’arrivo di Arrigoni c’è un’alternativa in più a centrocampo. Per la gara di domani ci vorrà come minimo la stessa intensità e la stessa voglia di far bene con il lavoro difensivo della gara di sabato scorso per riuscire a portare a casa almeno un punto“

Andrà avanti con il 3-5-2?

“Abbiamo provato due idee, ma non sono ancora certo al 100% su come affrontare domani il Brescia. Loro sono una squadra forte, per affrontarli dovremo essere compatti e aggressivi nella nostra metà campo. Per questo motivo non abbiamo ancora preso una decisione“.

Kurtic può giocare dall’inizio?

“Lui stesso sa che ci vuole ancora del tempo prima che possa scendere in campo dall’inizio. Sta lavorando con il gruppo, per domani sicuramente non partirà dal primo minuto, ma sta dando molta esperienza al gruppo“.

Quanta tranquillità vi ha dato l’ultima vittoria ottenuta in casa? Ha notato differenze nel lavoro settimanale?

“Chiaro che dopo due sconfitte volevamo far bene. Il risultato di sabato scorso è stato ottimo, meno il gioco, ma se miglioreremo nella nostra qualità di gioco avremo più chance di vincere altre partite. Ho notato una squadra concentrata, non sciolta, ma attenta; chiaro che poi la vittoria ti genera autostima, ma abbiamo lavorato in maniera intensa e quello è il percorso. Ogni partita di serie B è dura e tosta e nessuno ti regala niente“.

Rauti con lei ha sempre giocato. Cosa le dà sul campo?

“Per me Nicola dà moltissimo al gruppo, come giocatore della fase difensiva. Lui è uno che sente il gioco e poi al gruppo dà sicurezza perchè trova sempre gli spazi giusti. È un giocatore intelligente che sta facendo bene, in ogni allenamento si impegna: per come sta giocando ora, Rauti è uno che con me gioca sempre“.

Come sta Odogwu?

“Ha fatto una buona settimana, è stata la prima intera in cui si è allenato con la squadra. La sua presenza nell’area di rigore è impressionante. Sono sicuro che passo dopo passo potrà dare una mano alla squadra“.

Quindi può subentrare domani?

“Sì, è un’opzione come lo era contro la Feralpi. Se la partita si metterà in un certo modo, potrà darci una mano“.

Potrà cambiare il modulo anche in corso d’opera domani?

“Non credo. Ho le idee chiare. Vogliamo applicare dei principi, i moduli ti danno poi una soluzione in campo a seconda di come si presenta l’avversario. Penso però che, vedendo come ci siamo messi sabato scorso, con il 3-5-2 siamo più corti e vedo più tranquilli anche i ragazzi“.

Forse sono stati però un po’ condizionati da un’eccessiva volontà di essere ordinati e corti…

“Avevano voglia di fare bene. Per me è un segnale positivo, chiaro però che ci vorrà tempo“.

Ciervo fa un po’ fatica a giocare nel 3-5-2…

“C’era un signore di nome Cruyff che all’epoca diceva che se un giocatore vuole diventare un calciatore vero deve prima difendere. Per me Ciervo ha difeso bene, ogni giorno sta migliorando nella fase difensiva. Non ho visto questa fatica di cui lei parla: per me ha fatto una bella partita, facendo l’assist decisivo. E quando parte in velocità, è difficile tenerlo“.